Nell’era digitale e nel mondo delle aziende, quello della sicurezza informatica è un tema sempre più rilevante. Effettuare periodicamente il backup dati è un elemento fondamentale per la tutela e l’efficiente gestione dell’azienda, nonché una misura di sicurezza prevista per legge. Vediamo allora come effettuare il backup dei dati e conservare in maniera sicura i propri dati aziendali.
Protezione dati aziendali: cos’è il backup e perché è importante
Ogni azienda, qualsiasi sia il settore di riferimento gestisce una quantità di dati e informazioni considerevole, la cui custodia è fondamentale non solo in materia di protezione della privacy, ma anche nell’interesse stesso dell’azienda. Effettuare un backup dei dati è l’unica strada sicura per essere certi di non perdere nulla. Quando si parla di backup, infatti, si fa riferimento alla duplicazione dei file archiviati nella memoria del computer. Le copie saranno poi custodite su un supporto di memoria che permetterà di tutelarsi contro la loro perdita irreversibile. Questo sistema garantisce, dunque, di recuperare e avere sempre a disposizione tutti i file aziendali, nell’eventualità di una loro perdita o danneggiamento.
Backup dati aziendali: la legge lo rende obbligatorio
Il backup dei dati rappresenta oggi una prassi informatica fondamentale per salvaguardare i dati aziendali. Si tratta di una soluzione ormai indispensabile per ogni azienda che vuole abbattere il rischio di perdere informazioni essenziali: custodire i dati su un singolo dispositivo non basta, dal momento in cui potrebbe essere smarrito o danneggiato. Anche un semplice virus potrebbe rendere inaccessibile il patrimonio informativo dell’azienda. È chiara, dunque, l’importanza di effettuare un backup. Ma c’è di più: la legge prevede precise prescrizioni per le aziende che gestiscono dati in formato digitale. Gli obblighi di legge fanno particolare riferimento ai dati personali e sensibili e all’adozione di misure di sicurezza per la loro conservazione, per ridurre rischi di perdita o distruzione, come previsto dall’art. 31 del D.lgs 196/2003. Il Codice in materia di protezione dei dati personali, inoltre, dà chiare disposizioni in merito al backup-up dei dati e al disaster recovery, come la frequenza settimanale del salvataggio.
Come si effettua il backup dati
Un’azienda che vuole tutelare il proprio patrimonio informativo deve affidarsi a un sistema di backup aziendale. In questo processo, ci sono tre passi fondamentali da eseguire, sinonimo di sicurezza: il salvataggio periodico dei dati, la creazione del backup, una verifica regolare del corretto funzionamento e protezione delle copie.
Backup aziendale: costanza come sinonimo di garanzia
Non esiste una regola che, con precisione, sancisca ogni quanto debba essere effettuato il backup dei dati aziendali. Per determinare quale possa essere il piano di backup dei dati, tuttavia, possono essere d’aiuto una serie di variabili: la dimensione della banca dati, ma anche la quantità di dati da immagazzinare. In linea di massima, comunque, una maggiore di frequenza di backup dati coinciderà con una maggiore sicurezza.
Questo, indubbiamente, può comportare un maggiore dispendio di tempo e risorse. Tuttavia, nel bilancio complessivo occorre considerare che una perdita permanente dei dati, per quanto remota possa essere, può comportare certamente un danno, in termini di tempo e risorse, nettamente superiore a quello necessario per il backup. Inoltre, negli ultimi anni, sono stati sviluppati una miriade di metodi efficaci per effettuare un backup, senza particolari difficoltà e complicazioni.
Come si effettua il backup aziendale: le tipologie più utilizzate
Per effettuare il backup, come detto, esistono numerose soluzioni. La scelta, spesso, è determinata dalle esigenze dell’azienda, sia in termini di capienza che di frequenza del backup. Fra le soluzioni più comuni di backup dei dati aziendali, attualmente, esistono tre soluzioni: backup su drive esterni, su specifici dispositivi come i NAS oppure in cloud. Analizziamo queste soluzioni di backup dei dati.
Il backup dei dati sui drive esterni: facile ed economico
Il metodo forse più diffuso per effettuare unbackup è quello di fare affidamento a un drive esterno, anche conosciuto come disco rigido o hard disk drive. Questa soluzione è particolarmente adatta per aziende di piccole dimensioni o che, comunque, hanno bisogno di archiviare una quantità di dati limitata. È importante però sottolineare che l’utilizzo di uno o più driver esterni riduce, ma non elimina del tutto i rischi, a causa della possibilità di furti, rotture o smarrimenti.
Il NAS il dispositivo per fare il backup in sicurezza
Un secondo metodo a disposizione delle aziende è l’utilizzo del NAS, per gestire e conservare una quantità maggiore di dati e dispositivi. Il Network Attached Storage permette di effettuare un backup quotidiano e automatico di tutti i dati archiviati nei diversi dispositivi. È chiaramente una soluzione che permette di risparmiare tempo e guadagnare efficienza, ma che assicura anche una maggiore sicurezza rispetto alla precedente soluzione perché è possibile impostare il NAS affinché le copie di dati siano disponibili su più drive contemporaneamente.
Cloud, la soluzione moderna per il backup dei dati aziendali
Un ulteriore sistema di backup aziendale, particolarmente efficiente e semplice, consiste nel salvataggio dei dati sul cloud. Questo metodo protegge i dati aziendali attraverso un backup delocalizzato. Le informazioni aziendali, infatti, vengono archiviate in uno spazio che non è fisico e che permette da un lato di abbattere i costi per l’azienda, dall’altro di eliminare il rischio di smarrimento, guasti o quant’altro.