Su Geniosoft siamo come sempre attenti a fornirvi una serie di consigli pratici ed attendibili sui più svariati argomenti d’attualità e di ordine economico contabile. Quest’oggi parleremo di come effettuare un pagamento con il Modello F24, seguendo a livello normativo le direttive date dal DPR 600 del 99/99/1973 all’articolo 25. Con specificità si tratterà il “codice tributo 1040”, il codice che indica la ritenuta d’acconto Irpef versata dal sostituto di imposta, in possesso di partita Iva, ai professionisti.
Prima di vedere nel dettaglio cosa indica questo codice tributo per ritenuta d’acconto, vogliamo metterti al corrente di cosa siano i codici tributo.
I codici tributo sono svariati e numerosi: variano infatti a seconda della tassa o dell’imposta, ma può variare anche a seconda del mese cioè del periodo a cui fa riferimento il pagamento e alla motivazione per cui lo si effettua.
Il codice tributo che vedremo nello specifico riguarda la ritenuta d acconto e come detto si tratta del 1040: questo codice indica l’adempimento al versamento delle ritenute su redditi di lavoro autonomo in riferimento a compensi per l’esercizio di arti e professioni.
Restano come sempre vari dubbi sulle questioni burocratiche ma geniosoft è qui a cercare di districare la matassa.
La ritenuta d’acconto è paragonabile alla trattenuta Irpef effettuata solitamente sulle somme di denaro che i titolari di partita Iva ricevono come pagamento dai clienti: in parole molto semplici, aziende e professionisti con p.i. pagano come parziale sostituzione di coloro che hanno svolto il lavoro. Questo discorso non vale però per le attività commerciali o per chi produce redditi d’impresa.
La ritenuta d’acconto di applica per lavori occasionali. Ci sono professionisti che non posseggono partita IVA e che possono svolgere quello che è catalogato come “lavoro occasionale” il cui tetto è stabilito in circa 5000 euro all’anno.
La ritenuta d’acconto col codice 1040 si applica però anche ai lavoratori dipendenti. Possibile è notarlo nella busta paga sotto la degli importi a titolo Irpef.
Codice tributo 1040: tipi di ritenuta d’acconto
Per facilitare la comprensione, possiamo dire che la ritenuta può essere di 2 tipi:
- a titolo di imposta
- a ttitolo d’acconto
Nel caso di imposta il debitore versa i soldi e assolve agli obblighi di pagamento delle imposte per il suo creditore.
Nel secondo caso il creditore dovrà tener conto delle ritenute subite a titolo d’acconto per calcolare le somme da versare.
Il Codice tributo 1040 serve ad agevolare la riscossione per il fisco.
Ma gli altri codici più utilizzati? Abbiamo risposta anche a questo punto:
il credito per eccedenza nelle ritenute operate ha come codice tributo 6781 con cui si indicano le eventuali ritenute da lavoro dipendente.
Il codice 3958 invece si riferisce alla TASI.
Per evetuali approfondimenti diamo appuntamento ai nostri lettori nelle prossime settimane.