Concludere un affare è pur sempre un atto di fiducia. Il primo passo per potersi fidare di un nuovo cliente, fornitore o partner che sia, è essere sicuri della loro affidabilità. Spesso capita di avere incertezze o dubbi a riguardo ed è questa la ragione per cui può risultare utile fare una ricerca della partita IVA, che consenta almeno di accertarsi sull’autenticità di questa.
Controllo della partita IVA: perché è fondamentale verificarla
La partita IVA, infatti, ha la stessa valenza del codice fiscale per le persone: identifica un’attività in maniera sicura e univoca. Per questo, si tratta di un dato fondamentale e pubblico, la cui esibizione da parte dell’impresa è assolutamente obbligatoria. Proprio per questa ragione, effettuare una verifica della partita IVA è, sostanzialmente, un’operazione semplice. In base alle informazioni che possiederemo in partenza, possiamo utilizzare diversi approcci per condurre le nostre verifiche.
Verifica della Partita IVA e Agenzia delle Entrate
Se abbiamo già la partita IVA dell’azienda in questione e vogliamo verificarne l’esistenza o la posizione fiscale, sarà sufficiente affidarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate. Questo Ente, che ha il compito di svolgere accertamenti e controlli fiscali, fornisce, fra le altre cose, un apposito tool di verifica della Partita IVA. Attraverso questo strumento sarà possibile verificare velocemente, e in maniera intuitiva, la veridicità della Partita IVA.
Per poter verificare correttamente il dato, è sufficiente inserire il numero nell’apposita casella di ricerca. Inoltre, solo per evitare attacchi informatici, il sistema obbliga l’utente anche a inserire un codice di sicurezza. Il sistema potrà produrrà due risultati: se la Partita IVA non è esistente, il sistema ci comunicherà semplicemente «Partita IVA non valida». Viceversa, qualora la Partita IVA sia esistente, il sistema ci informerà se questa è attiva, la Denominazione/Cognome della stessa e la data di inizio delle attività. Tutte informazioni preziosissime per accertare l’affidabilità dell’azienda che si ha di fronte, ma anche per testimoniare la propria correttezza.
Controllo della Partita IVA comunitaria e VIES
Di fronte a una Partita IVA comunitaria è comunque possibile verificarne l’autenticità, qualora fossimo in possesso del codice identificativo. Per effettuare la ricerca di una partita IVA comunitaria è necessario affidarci al tool della Commissione europea, che è simile a quello dell’Agenzia delle Entrate, ma prevede giocoforza altri campi da inserire. In questo caso, oltre al codice della Partita IVA comunitaria, è necessario inserire anche lo Stato membro presso il quale l’azienda è registrata (p.es. Austria).
Il sistema di verifica in primo luogo verificherà se la Partita IVA può o meno eseguire operazioni transfrontaliere. In caso positivo, il sistema restituirà il messaggio «Sì, Partita IVA valida» mentre in caso contrario darà il messaggio «No, numero di Partita IVA non valido per transazioni transfrontaliere nell’UE». Ovviamente, in questo caso il sistema non restituirà ulteriori informazioni sulla Partita IVA. Nel primo caso, invece, saranno forniti il nome dell’intestatario della Partita IVA e l’indirizzo di residenza fiscale dello stesso.
Ricerca Partita IVA con denominazione o ragione sociale
Diversa, invece, è la situazione in cui si verifica l’esigenza di trovare la partita IVA stessa. Questo è possibile conoscendo almeno la denominazioneo la ragione sociale dell’azienda in questione. Ci sono due modi per effettuare questa ricerca: tramite il sito web dell’attività, che per legge deve mostrare il numero di Partita IVA, oppure tramite il Registro delle Imprese.
Come detto in precedenza, la Partita IVAè un dato che deve essere obbligatoriamente fornito e che può essere trovato anche su documenti e fatture dell’azienda. Per questo, sarà sicuramente registrato anche in calce al sito web o nella sezione “contatti”. Nel caso in cui dovessimo riscontrare difficoltà con questa modalità, perché magari l’azienda non è dotata di un sito web, sarà sufficiente effettuare la ricerca tramite l’inserimento della ragione sociale o della denominazione presso il Registro delle Imprese.
Per fare una ricerca sarà sufficiente inserire il nome dell’impresa o dell’attività nell’apposito campo di ricerca e, se si è a conoscenza di questa informazione, la provincia dove essa ha la propria residenza fiscale. In caso contrario può essere sufficiente anche lasciare «Tutta Italia» ma successivamente sarà necessario individuare l’azienda esatta fra i risultati forniti.
Se l’azienda risulta presente nel Registro, saranno restituiti una serie di informazioni utili per verificare la credibilità dell’azienda stessa. In primo luogo l’indirizzo dell’impresa e la provincia in cui essa ha sede legale, nonché l’indirizzo di posta elettronica certificata. In secondo luogo, la forma giuridica generica, la descrizione delle attività che questa svolge e i codici ATECO prevalenti, primari e secondari.
Se si ha necessità di approfondire ulteriormente, e quindi di trovare la Partita IVA, è possibile acquistare i prospetti ufficiali dal Registro delle Imprese. Si potrà scegliere fra una Visura ordinaria, la Visura storica, il Fascicolo completo o quello storico, dai quali è possibile prelevare tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
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