Fare un preventivo non è un gioco da ragazzi. Le difficoltà sono molteplici e gli errori si nascondono, come sempre, dietro l’angolo della prima distrazione. Un preventivo corretto, chiaro e convincente, però, è un tassello fondamentale nella costruzione del rapporto di fiducia coi clienti. Al contrario, un preventivo standardizzato non consente differenziazione e unicità, provocando così la perdita di molte opportunità importanti. Ecco perché è davvero utile ed efficace seguire una guida chiara su come scrivere un preventivo nella maniera più corretta, ottimizzando così tempo e risorse ed evitando le ambiguità che spesso questa procedura comporta.
La guida a come fare un preventivo di lavoro
Che si tratti di un professionista o di un’impresa, la chiarezza, la precisione e la differenziazione sono sicuramente le chiavi per redigere un preventivo di spesa che consenta di fare la differenza rispetto alla concorrenza. Il mercato è in continua evoluzione e risulta fondamentale cogliere tutte le chance, specialmente quelle che potrebbero non presentarsi mai più. Approcciarsi alla questione può far sorgere diverse domande: che cos’è un preventivo? Come redigere un preventivo di spesa? Nella nostra guida, forniamo delle indicazioni chiare e precise per far sì che il preventivo sia scritto correttamente e possa aiutare a raggiungere gli obiettivi desiderati.
Non solo una questione di prezzo: che cos’è il preventivo di spesa
Prima di procedere con la guida vera e propria è necessario capire a cosa ci si riferisce effettivamente quando si utilizza il termine preventivo. Un preventivo, infatti, è una proposta di contratto che riporta i costi necessari per un determinato lavoro, eventualmente integrata con le eventuali giustificazioni del prezzo previsto.
Un errore molto comune a questo proposito è quello di ritenere che il preventivo riguardi solo e unicamente una questione di prezzo. Per questo, molto spesso, esso viene realizzato in maniera frettolosa e senza particolare attenzione. Al contrario, fare un preventivo di spesa è un momento strategico della fase di acquisizione del cliente, che deve essere convinto non soltanto a non rivolgersi ad altri fornitori, ma anche a scegliere proprio quel preventivo fra gli altri che, inevitabilmente, gli saranno recapitati. Per questo motivo, esso deve essere preparato con la massima attenzione, possibilmente evitando di fare errori.
Niente più errori: come scrivere un preventivo corretto
Dopo aver chiarito e compreso quanto sia fondamentale fare un preventivo, passiamo a spiegare come preparare un preventivo. Piuttosto che descrivere i vari passaggi, abbastanza ovvi e scontati, in questa guida ci soffermeremo in particolare sugli errori più comuni. Evitare questi, significherà fare gran parte del lavoro per ottenere un preventivo perfetto.
Redigere un preventivo di spesa con chiarezza e precisione
Potrebbe sembrare elementare, ma è fondamentale che il preventivo sia sufficientemente chiaro, al fine di non generare nemmeno la più piccola perplessità nel cliente. Eppure, la mancanza di chiarezza è un errore molto comune nella scrittura di un preventivo, dando inevitabilmente luogo a fraintendimenti nella peggiore delle ipotesi o portando il cliente alla scelta di altri fornitori, nella migliore.
È dunque buona norma scrivere ogni informazione del preventivo nella maniera più comprensibile possibile. Questa attenzione deve partire dai dettagli: per esempio, la data in cui il preventivo è stato consegnato al cliente. Quella che può sembrare un’informazione banale, è in realtà molto importante perché l’offerta economica deve sempre avere una scadenza entro la quale il cliente dovrà accettare il preventivo, pena l’annullamento. Il cliente, in assenza di questa, potrebbe accettare a distanza di molto tempo dall’emissione del preventivo ed eventuali variazioni di costi potrebbero mettere nella difficile posizione di sostenere i maggiori costi, piuttosto che retrocedere rispetto all’offerta formulata. Ovviamente, è importante anche specificare tutte le informazioni dell’azienda o del professionista, così come quelle del cliente. Questo consentirà di non sbagliare, successivamente, in fase di fatturazione o, comunque, all’atto di emissione dei documenti fiscali.
Fondamentale, poi, è fare un preventivo inserendo una descrizione approfondita dei lavori che saranno eseguiti: ciascuna lavorazione dovrà avere il suo costo e le relative tempistiche. Una buona strategia per l’acquisizione del cliente, poi, risiede nell’opportunità di evidenziare gli eventuali sconti applicati alla lavorazione. Allo stesso modo, è molto importante, al fine di evitare eventuali incomprensioni col cliente, specificare nel preventivo potenziali costi extra che potrebbero far lievitare la spesa finale. Questo non darà solo riprova di professionalità, ma metterà anche il cliente in guardia da eventuali sorprese.
Un aspetto che può apparire sconveniente, ma che invece è molto importante, è la questione delle modalità di pagamento. Anche queste informazioni devono essere chiaramente specificate all’interno del preventivo. In esso, inoltre, saranno riportati gli importi di acconto per consentire l’avvio delle lavorazioni, ma anche i tempi previsti per i pagamenti successivi.
In ultimo, non meno importante, si dovrà prevedere anche uno spazio all’interno del quale il cliente potrà apporre la firma per l’accettazione dei lavori stessi. Solamente questa validerà definitivamente il preventivo e quindi l’accettazione da parte del cliente.
Come preparare un preventivo unico ed esclusivo per i tuoi clienti
A questo punto, si potrebbe avere la sensazione che la redazione di un preventivo preveda semplicemente l’impiego di un modello di preventivo standard. In effetti, come abbiamo visto, esistono numerosi punti che sono assolutamente necessari: la data di emissione e di scadenza del preventivo, l’intestazione dell’azienda e i dati del cliente, la firma per accettazione, ecc. Questo, però, non implica necessariamente che il preventivo dovrà essere la copia di una copia. Anzi, per realizzare un preventivo strategicamente competitivo, è preferibile personalizzarlo così da offrire una versione che sia in grado di differenziarsi dagli altri competitors.
A tal proposito, in primo luogo, è necessario ricordare che ogni cliente è diverso dall’altro. Questo significa che per ognuno può essere necessario un approccio differente in virtù delle sue esigenze, esigenze o necessità. Questo significa valutare con attenzione quali siano le soluzioni migliori per il cliente, offrendo quella che effettivamente può essere vantaggiosa per lui. Ovviamente, queste scelte devono essere giustificate al cliente, specificando come le lavorazioni verranno effettuate e quali benefici essa apporterà. Questo, peraltro, coinvolge anche il cliente che all’accettazione del preventivo non diventerà parte passiva del rapporto. Nella spiegazione, inoltre, percepirà il valore del lavoro svolto, dell’esperienza messa in campo.
A questo punto, dunque, sapete perché realizzare un preventivo che non sia semplicemente un elenco di lavorazioni e di costi è fondamentale. Che è necessario personalizzarlo in ogni voce, specificando le singole lavorazioni e che un preventivo di spesa ha una scadenza. Se sarete voi i primi a dare un valore al vostro lavoro, anche gli altri daranno il medesimo valore.