Prima di comprendere come si gestiscono gli abbuoni attivi e passivi in un conto economico di un’azienda, è fondamentale capire cosa siano.
Gli abbuoni costituiscono una modalità di riduzione dei prezzi per le merci scambiate, concordata tra il venditore e l’acquirente, basata su varie contingenze, come per esempio:
- la qualità inferiore dei prodotti
- la fine della stagione di vendita
- gli eventuali ritardi nella consegna.
Si può comprendere facilmente che si tratta di una gestione non banale per la vita amministrativa di un’impresa, perciò un buon software di fatturazione elettronica può semplificare e ottimizzare tale gestione. Essa infatti diventa più precisa, tracciabile e conforme alle norme, contribuendo a un controllo finanziario aziendale più efficiente. Tuttavia, è importante saper scegliere un software che si adatti alle esigenze specifiche dell’azienda e che garantisca una gestione più completa possibile degli abbuoni.
Gestione degli abbuoni in azienda
Sotto l’aspetto contabile, l’articolo 2425-bis del codice civile stabilisce che i ricavi, i guadagni e persino i costi debbano essere registrati al netto degli sconti. Si tratta appunto di abbuoni e premi. Questo fa sì che il bilancio aziendale non possa fornire direttamente informazioni sulle politiche adottate dall’azienda riguardo agli sconti, ai premi o agli abbuoni.
Gli abbuoni possono essere dati in forma di sconti monetari, i quali mirano a ridurre il prezzo dei beni o dei servizi scambiati. Questi sconti non concorrono al calcolo dell’IVA poiché non sono considerati come parte del corrispettivo. Questi abbuoni si distinguono dai premi di fine anno, che costituiscono invece contributi autonomi forniti al cliente raggiungendo un certo fatturato o per incentivare futuri acquisti.
Con tali premesse si comprende quindi che la gestione degli abbuoni attivi e passivi all’interno del conto economico di un’azienda richiede una registrazione contabile accurata e tempestiva, ma come avviene nello specifico e come si distinguono sul conto economico gli abbuoni attivi e quelli passivi?
Gestione degli abbuoni attivi
Gli abbuoni attivi rappresentano sconti concessi ai clienti, influenzando i ricavi aziendali. Per gestirli con esattezza è indispensabile creare un apposito conto denominato “sconti e abbuoni attivi” all’interno della sezione delle “altre entrate” del conto economico.
Ogni volta che viene concesso un abbuono a un cliente, si registra una riduzione dei ricavi tramite un addebito sul conto “sconti e abbuoni attivi” e un accredito sul conto del cliente.
Questo registro riflette la diminuzione degli introiti aziendali dovuta agli abbuoni.
Gestione degli abbuoni passivi
Gli abbuoni passivi, invece, indicano gli sconti che l’azienda ottiene dai fornitori, impattando così sui costi complessivi. La gestione prevede l’istituzione del conto “sconti e abbuoni passivi” nella sezione delle “altre uscite” del conto economico.
Come già accennato, ogni volta che l’azienda beneficia di un abbuono da un fornitore, si registra una riduzione delle spese tramite un accredito sul conto “sconti e abbuoni passivi” e un addebito sul conto del fornitore. Questa registrazione rispecchia la diminuzione delle uscite aziendali grazie agli abbuoni ottenuti.
Vantaggi della gestione degli abbuoni con un software di fatturazione elettronica
Come già accennato, organizzare gli abbuoni in modo accurato è possibile grazie a un gestionale aziendale che conferisce moltissimi vantaggi mediante i software di fatturazione elettronica, tra cui:
- un registro centralizzato di tutte le transazioni, inclusi gli abbuoni;
- la generazione di documenti in modo automatico, come note di credito o note di variazione IVA, per registrare gli abbuoni in modo ufficiale;
- l’integrazione contabile del software ai processi contabili aziendali, per una gestione più snella degli abbuoni;
- il monitoraggio e il reporting sugli abbuoni concessi e ottenuti nel corso del tempo, per aiutare a valutare l’impatto finanziario di queste pratiche;
- la conformità fiscale, che fa sì che gli abbuoni siano gestiti nel rispetto delle leggi e delle regolamentazioni in vigore;
- l’automazione delle comunicazioni, per esempio generando automaticamente email o notifiche quando viene concesso un abbuono o quando viene emessa una nota di credito.
È essenziale eseguire le registrazioni degli abbuoni in modo accurato e puntuale per ottenere uno scenario preciso degli effetti finanziari, così da permettere al conto economico di dare un quadro finanziario dettagliato delle entrate e delle uscite aziendali, considerando anche gli abbuoni in gioco.
Tuttavia, va tenuto presente che la gestione degli abbuoni richiede una comprensione approfondita delle normative contabili e delle regolamentazioni fiscali. Per questo un buon software, è un buon facilitatore nella contabilità e nell’amministrazione di un’impresa.