Il modello di esenzione canone Rai reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate è stato negli anni ridefinito e ampliato. Oggi, infatti, richiedere l’esonero dal canone Rai è molto più semplice e i limiti massimi entro cui potervi accedere sono stati implementati. Quali sono, quindi, i casi in cui è possibile richiedere questo tipo di esenzione, chi sono i soggetti che possono accedervi e quali sono le modalità per richiedere l’esonero canone Rai?Analizziamo punto per punto tutto ciò che concerne un’esenzione di questo tipo.
Esenzione canone Rai: quali sono i casi in cui è prevista?
I casi in cui è prevista l’esenzione canone Rai definiti dall’Agenzia delle Entrate sono diversificati e, sostanzialmente, riguardano differenti soggetti. In particolare, chi ha diritto a non pagare il canone Rai? Sicuramente fra questi vi sono:
- cittadini con più di 75 anni, aventi un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro;
- invalido civile, quindi soggiornante in case di riposo per anziani;
- rivenditori e negozi che si occupano/posseggono attività commerciali legate alla riparazione di apparecchi televisivi;
- titolari di utenze elettriche presso abitazioni ma presso le quali non vi risiedono, come per esempio coloro che posseggono case in affitto o seconde case;
- agenti diplomatici e consolari, militari delle Forze Italiane, ma solo gli apparecchi che si trovano presso luoghi comuni, come per esempio gli ospedali militari;
- non possedenti di apparecchi televisivi.
In questo ultimo caso, in particolare, è opportuno effettuare delle precisazioni. Ogni cittadino comune che non è in possesso di un televisore è tenuto a seguire una procedura ben precisa per dichiararlo e accedere, quindi, all’esonero canone Rai. Vediamo, quindi, più nel dettaglio cosa prevede tale modulistica e come richiedere tale esenzione.
Autocertificazioni e modelli esenzione canone Rai: tutto ciò che c’è da sapere
Per quanto riguarda le varie autocertificazioni e i modelli esenzione canone Rai da compilare, esistono diverse variabili da tenere in considerazione, soprattutto per quel che riguarda i soggetti di età superiore ai 75 anni e chi non possiede apparecchi televisivi in casa.
Per quanto riguarda la categoria dei cittadini over 75, oltre al limite massimo di reddito annuo, è necessario che il potenziale esonerato dal canone Rai non abbia conviventi con reddito proprio, ad esclusione di collaboratori domestici, badanti e colf. In questo caso, quindi, è opportuno presentare una dichiarazione sostitutiva, che può essere spedita:
- tramite posta in plico raccomandato ma senza busta, indirizzato all’Agenzia delle Entrate di Torino, allegando ad esso una copia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- tramite PEC con firma digitale all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
Se, invece, siete cittadini italiani non possessori di apparecchi televisivi ma titolari di un’utenza elettrica, è opportuno certificare tale assenza tramite autocertificazione esenzione canone Rai. In questo caso, il modulo per non pagare canone Rai può essere presentato sul portale online dell’Agenzia delle Entrate oppure inviato tramite posta in plico raccomandato senza busta, con allegata la copia di un documento valido di riconoscimento.
Esenzione canone Rai Speciale per imprenditori: cosa fare per disdire?
Il pagamento del canone Rai, quindi, riguarda tutti i cittadini italiani che sono proprietari di un apparecchio televisivo in grado di ricevere un segnale, terrestre o satellitare, di radiodiffusione. Questo tipo di pagamento, dunque, incombe anche sugli imprenditori e gestori di locali commerciali nei quali è presente un televisore. Pensiamo, per esempio, ai ristoratori che decidono di installare un televisore all’interno delle sale, per allietare la permanenza degli ospiti. Oppure, bar e caffetterie che utilizzano questo apparecchio per creare l’atmosfera giusta all’interno dell’ambiente.
In questo caso quali sono i requisiti per non pagare il canone Rai che, in questo caso, è definito Speciale? Analogamente a quanto accade per i titolari di utenze elettriche domestiche, anche per gli imprenditori titolari di attività commerciali e utenza elettrica ad essa correlata vale la procedura dell’autocertificazione per esenzione canone Rai. Sarà sufficiente, quindi, inviare una comunicazione di disdetta del canone rai per bar, ristoranti ed esercizi commerciali in raccomandata senza busta alla sede Rai regionale di competenza.
L’esenzione canone Rai, quindi, spetta di diritto a determinate categorie di persone e agli imprenditori che non sono in possesso di apparecchi televisivi all’interno dei locali commerciali di loro proprietà. Sarà sufficiente seguire pochi passaggi per accedere alla disdetta del canone ed essere esenti dal pagamento di questa tassa.