Siamo ormai consapevoli del fatto che dal 1 luglio 2022 i soggetti IVA, anche quelli in regime forfettario, sono tenuti ad emanare fattura elettronica per la vendita di beni e servizi.
Discorso a parte deve però essere fatto per i medici e per il personale sanitario, il quale è esonerato dall’emissione della fattura elettronica per tutto l’anno 2022.
Secondo il Decreto fisco-lavoro, emanato a dicembre 2021, infatti, le prestazioni sanitarie che oggi vengono registrate con il Sistema Tessera Sanitaria (STS) seguiranno invece l’emissione di fattura elettronica a partire dal 1 gennaio 2023.
Fatturazione per prestazioni sanitarie con STS
Chi emette fattura con Sistema di Tessera Sanitaria non deve emettere anche fattura elettronica. I dati finanziari che vengono comunicati tramite STS vengono così presi in carico dalla Pubblica Amministrazione, per eseguire la dichiarazione dei redditi dei professionisti e dei soggetti, quali: medici, fisioterapisti, infermieri, veterinari, asl, farmacie, ospedali e così via.
Le fatture emesse con STS vengono consegnate al cliente/paziente in formato cartaceo oppure in pdf, tramite email.
La fatturazione elettronica non viene emessa anche in altri due casi:
- quando il cittadino rifiuta la trasmissione dei dati al Sistema di Tessera Sanitaria
- quando la prestazione riguarda sia spese di ordine sanitario che spese non sanitarie.
Per quanto riguarda quest’ultimo caso, il medico o il professionista sanitario deve specificare nelle voci apposite che un tipo di spesa è di ordine sanitario (come può essere il ricovero in una clinica), mentre l’altro invece viene identificato come altra spesa AA (e si riferisce a tutti gli optional non necessari per il paziente, come il bagno in camera, l’uso della TV ecc.).
Fatturazione elettronica: differenza con la fatturazione per prestazione sanitaria
Quella elettronica segue un iter completamente diverso dalla fatturazione per prestazione sanitaria.
La fatturazione elettronica infatti viene inoltrata telematicamente e immessa contestualmente nel Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, trasmettendo anche tutti i dati sensibili.
Poiché non tutti i pazienti vogliono far sapere che sono in cura da un oncologo o uno psichiatra, tanto per fare un paio di esempi, è normale che la fatturazione elettronica, che prevede la trasmissione di tutti i dati, è un po’ in contrasto con i principi della privacy.
Questo è il motivo per cui, ancora per tutto l’anno 2022, i medici e i professionisti sanitari non sono tenuti a emettere fattura elettronica se emettono già fattura con STS.
Metodo di pagamento per fattura sanitaria
Che si tratti di una fattura per prestazioni sanitarie oppure di una fattura elettronica emessa da un qualsiasi soggetto IVA, il pagamento del servizio o del prodotto può essere effettuato mediante diverse modalità.
I professionisti sanitari, così come tutti gli altri professionisti, per legge oggi devono essere tutti dotati di POS per consentire ai clienti il pagamento con carta.
Oltre che con il bancomat però, è possibile pagare anche in contanti (purché venga emessa la fattura cartacea o in formato digitale), tramite bonifico bancario e con tutti i pagamenti online che sono tracciabili.
Quando sarà emessa la fattura elettronica dai medici?
Il medico, il professionista o la struttura sanitaria possono emettere la fattura elettronica nei casi in cui non è prevista la fattura sanitaria.
Ciò vuol dire che se una persona riceve solo prestazioni sanitarie oppure sia prestazioni sanitarie che servizi complementari (ad esempio il ricovero in clinica con l’aggiunta della scelta di una camera privata singola con tutti i comfort), deve ricevere fattura sanitaria.
La fattura elettronica deve essere invece emessa per:
- prestazioni eseguite presso un centro medico, un ospedale, una cooperativa, una ditta e così via
- servizi non sanitari, quali: consulenza, formazione o cessazione di beni.
La fattura elettronica emessa dal medico è consultabile sull’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, anche se il medico deve fornire al paziente una copia cartacea o digitale dopo aver erogato la prestazione.
Per poter gestire al meglio la fatturazione elettronica e la fatturazione per prestazioni sanitarie con STS, è opportuno utilizzare dei software specifici che prevengono errori, trasmissioni di dati sbagliate, conteggi fatti male e problemi di archiviazione!
Un software gestionale ben strutturato consente, tra le tante cose, di:
- emettere le fatture in maniera completa e corretta
- apportare eventuali modifiche con estrema semplicità
- trasmettere telematicamente tutti i dati al Sistema di riferimento
- archiviare per almeno 10 anni le fatture e le ricevute
- ricevere avvisi di scadenze e pagamenti
- effettuare la configurazione con estrema praticità.