Nella gestione di un’azienda è sempre necessario contemplare il rischio collegato all’impresa. Non solo quello connesso alla riuscita economica dell’impresa stessa, ma anche quello relativo alla normale attività di un’azienda. In questo articolo, tuttavia, non ci soffermeremo sulla definizione del rischio aziendale, bensì sulla gestione dei rischi aziendali. Inoltre, in chiusura, forniremo tre consigli pratici per prevenire alcuni dei rischi più comuni a qualsiasi impresa.
Gestione dei rischi aziendali: definizione e strategie
Individuati quali sono i rischi e quale l’impatto che ciascuno di essi potrà avere, non resta che definire le strategie per la gestione dei rischi aziendali. Si tratta di una vera e propria disciplina, che ricade sotto il nome di risk management o gestione del rischio, che richiede grande lucidità per una corretta valutazione e implementazione all’interno di una strategia aziendale. Prima di addentrarci, però, soffermiamoci su una possibile definizione di questa disciplina.
Definizione di gestione del rischio aziendale
Affrontare la gestione del rischio, prima di tutto, significa condurre una corretta analisi sull’azienda. Verificare, cioè, l’organizzazione della stessa, le priorità, la collocazione delle risorse umane e finanziarie. Il risk management, tenuto presente questo, pertanto può essere definito come:
Un insieme di attività, metodologie e risorse coordinate per guidare e tenere sotto controllo un’organizzazione in riferimento ai rischi della stessa.
Attraverso questo, pertanto, è possibile sia prevenire gli eventuali effetti negativi del rischio aziendale, sia ottimizzare l’efficienza operativa dell’azienda stessa. Definito il rischio, come si effettua la sua gestione?
Gli approcci di gestione del rischio aziendale
Senza entrare nel merito di ogni tipologia di rischio – che varia a seconda di ogni azienda e contesta – ciò che serve per realizzare una corretta gestione del rischio è la conoscenza dei diversi approcci. Naturalmente la decisione rispetto a questi dipende da numerosi fattori, interni ed esterni all’azienda. In base a questi, comunque, è possibile adoperare diverse strategie:
- non assunzione del rischio: è la soluzione più semplice che prevede, in presenza di un certo rischio, di non perseguire la strada che potrebbe condurre verso quel rischio stesso;
- prevenzione rispetto al rischio: attraverso questa strategia si lavora sulla riduzione dei fattori negativi potenziali e a favorire i fattori favorevoli;
- protezione dal rischio: questa strategia prende di mira gli scenari più sfavorevoli per l’azienda e cerca di tamponare le perdite nel caso che questi si realizzino;
- assicurazione dal rischio: questa strategia consente, dietro il pagamento di una certa somma, di trasferire il rischio a un altro soggetto;
- ritenzione del rischio: è la definizione tecnica del cosiddetto “rischio calcolato”, cioè quella strategia nella quale si mette in conto un certo rischio senza tuttavia assumere alcuna strategia preventiva, perché giudicato inutile o non conveniente.
Tre consigli per la gestione del rischio aziendale
Difendersi dal rischio, come detto, richiede strategie calate sullo specifico contesto aziendale. Tuttavia, alcune strategie sono di facile applicazione e consentono di superare agevolmente alcuni dei principali rischi connessi alla gestione aziendale. Pertanto, prima di chiudere, vi forniamo alcuni pratici consigli che potrete applicare sin da subito per ridurre i rischi del vostro business.
Adottare un valido sistema di backup dei documenti
Un rischio spesso trascurato è quello della potenziale perdita di documenti di lavoro importanti. Le ragioni di incidenti simili possono essere innumerevoli ed è bene tenerne conto in un’analisi del rischio. Tanto più che le strategie per tutelarsi da questo genere di rischio sono facili da applicare e, sul lungo termine, possono anche portare a vantaggi oggettivi.
Ferma restando l’applicazione delle leggi in materia di conservazione dei dati, dunque, è possibile servirsi di molti servizi di file hosting, come Google Drive o Dropbox, che consentono di caricare i propri documenti in formato digitale. Questo impedirà la casuale perdita di documenti e, inoltre, offrirà una maggiore semplicità di ricerca dei documenti stessi.
Assicurarsi contro i potenziali guasti di dispositivi tecnologici
Al giorno d’oggi molti business, anche quelli più semplici, dipendono dal corretto funzionamento dei dispositivi tecnologici. Eppure, per quanto possiamo investire molto sulla loro qualità, non possiamo azzerare il rischio di eventuali guasti. Poiché al netto del capitale iniziale investito, questo rischio non dipende dall’azienda, l’unica strategia che metta al riparo dal rischio può essere solamente quella di trasferire il rischio ad altri soggetti.
A questo proposito, oggi sono disponibili numerose soluzioni per fronteggiare questo rischio. La più semplice concerne la stipula di una polizza assicurativa sui dispositivi elettronici, che preveda una forma di rimborso dell’eventuale guasto. Questo potrebbe coprire, almeno in parte, le spese per l’acquisto di un nuovo dispositivo tecnologico. Esiste poi la possibilità di noleggiare molte apparecchiature elettroniche: computer, stampanti e molti altri dispositivi potranno essere noleggiati spostando, anche in questo caso, il rischio su un altro soggetto. Inoltre, questo preverrà un altro rischio: quello dell’obsolescenza dei dispositivi. Al termine del periodo di noleggio pattuito, infatti, sarà possibile sostituire il dispositivo, continuando a pagare il medesimo canone di noleggio.
Prevedere sistemi di comunicazione efficienti con la clientela
Tutti i business moderni vivono di comunicazione. Molte aziende, per esempio, fanno dell’assistenza del cliente uno dei principi fondamentali della propria filosofia aziendale. È impensabile, pertanto, non prevedere una strategia che permetta di comunicare anche nel momento si verifichi un’emergenza. Tanto più se questa riguarda propri gli strumenti di comunicazione.
Cosa si può fare in questo caso? Nella maggior parte dei casi sono sufficienti pochi e semplici strumenti che consentono di mantenere aperte le comunicazioni. Uno smartphone con connessione a internet, un tablet con la possibilità di connettersi a una rete di emergenza vi permetterà di comunicare, almeno per le emergenze, con i clienti.