0Nei primi anni Novanta il Governo ha provveduto ad eliminare alcuni adempimenti, cosiddetti superflui, come la bollatura di libri sociali quali il libro giornale e il libro degli inventari. Nel 2001, poi, con la revisione dell’articolo 2215 del c.c. e di due decreti emanati negli anni Settanta si è giunti alla soppressione dell’obbligo di bollatura, anche per altri registri che le imprese sono obbligate a tenere. Ma, soprattutto, sono stati stabiliti alcuni principi a cui assolvere per la bollatura e la numerazione libri sociali. Capiamo quali sono.
Numerazione progressiva e bollatura: come compilare un libro contabile
In base a quanto stabilito dall’articolo 2478 del c.c., i libri sociali che una società a responsabilità limitata deve tenere obbligatoriamente sono tre: Il libro dei soci, che contiene i verbali delle assemblee nei quali sono riportate tutte le decisioni prese dai soci, sulla base dell’atto costitutivo della società; il libro degli amministratori, in cui sono appuntate le attività svolte in via specifica dal collegio amministrativo e il libro del collegio sindacale in cui sono riportate le attività svolte da questo organismo. Invece le scritture contabili obbligatorie sono il libro giornale che illustra quali sono state le operazioni compiute, giorno per giorno, dalla società; il libro degli inventari in cui sono indicate le valutazione delle attività compiute e le passività da esse derivanti; contiene l’indicazione e le valutazioni delle attività (es. crediti, macchinari, etc.) e delle passività (es. debiti, etc.) e tutte le altre scritture necessarie, a seconda della natura e della dimensione dell’impresa. Il mancato assolvimento dell’obbligo di compilazione dei libri sociali e delle scritture contabili, comporta per l’azienda sanzioni pecuniarie per una somma che può arrivare fino a 8000 euro. Ma quali sono i criteri e i principi da tenere presenti per procedere alla numerazione e nella bollatura e vidimazione libri sociali?
Anzitutto è necessario, prima del loro utilizzo, numerare progressivamente i libri contabili prima di essere utilizzati devono essere numerati progressivamente. Poi, sempre prima del loro uso, nel caso in cui sia previsto l’obbligo di bollatura o vidimazione, i libri oltre che numerati, dovranno essere anche bollati su ogni foglio e, su ciascuno di essi, dovrà essere dichiarato il numero dei fogli che compongono il libro. Queste regole non valgono per il libro giornale e per il libro degli inventari che andranno solo ed esclusivamente numerati, senza essere sottoposti a bollatura.
Per effettuare queste operazioni, nel modo più sicuro e facile, è opportuno affidarsi ad un apposito software gestionale. Il vantaggio sarà quello di aver svolto adempimenti necessari, senza margine di errore, nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa attuale.