Super ammortamento e iper ammortamento sono stati riconfermati anche per il 2018. Nella Legge di Bilancio 2018, proposta dal governo Gentiloni, sono stati prorogati i termini per aderire alle due misure fiscali. La misura fu introdotta con il super ammortamento 2016 e, poi, garantita anche l’anno seguente con il super ammortamento 2017. Il Governo, tuttavia, ha inteso offrire anche per il 2018 il super ammortamento 130 e l’iperammortamento 250. Vediamo nel dettaglio cosa sono e come aderire.
Super ammortamento 130 e iperammortamento 250: che cosa sono?
Come già accennato, il super ammortamento 130 e l’iperammortamento 250 sono due agevolazioni fiscali destinate ad aumentare i costi di ammortamento per beni strumentali legati all’attività lavorativa. Ciò, ovviamente, consente di ridurre la base imponibile su cui saranno successivamente calcolate le imposte. Detta in maniera più semplice, si tratta di una misura che consente di aumentare nel bilancio il costo di un bene. Vediamo nel dettaglio le due misure.
Cos’è il super ammortamento 130
Il super ammortamento 140 è stato introdotto con la Legge di Stabilità 2016, e poi prorogato con la Legge di Bilancio 2017, al fine di agevolare gli investimenti delle aziende per l’acquisto di beni strumentali. Quest’anno, a differenza che per gli anni precedenti, il super ammortamento passa al 130%. Il super ammortamento 130, infatti, consente di incrementare, ai soli fini fiscali, i costi di alcune tipologie di beni strumentali. L’aumento di valore, chiaramente, consente anche di aumentare la deducibilità fiscale, rispetto al costo reale del bene. Ciò ovviamente, riduce la base imponibile su cui saranno calcolate le aliquote.
Il superammortamento può essere applicato da tutte le aziende che effettuano l’acquisto di beni strumenti collegati con il business dell’azienda stessa. Nella definizione, pertanto, sono compresi sia i titolari di reddito di impresa, sia i titolari di reddito da lavoro autonomo. Tuttavia, sono esclusi dall’agevolazione i titolari di Partita Iva del nuovo regime forfettario, che ha sostituito il regime dei minimi.
Cos’è l’iperammortamento 250
Con la Legge di Stabilità 2017, inoltre, è stato introdotto, nell’ambito degli investimenti del piano industria 4.0, anche l’iperammortamento 250. Il meccanismo di funzionamento dell’iperammortamento è similare a quello del superammortamento. L’azienda che effettua investimenti per l’acquisto di beni strumentali, rientranti nei casi previsti dalla legge, ha diritto a un ammortamento pari al 250% del bene acquistato.
Nel caso dell’iper ammortamento, però, a poter aderire sono le aziende che operano nel settore della meccatronica, robotica, big data, sicurezza informatica, nanotecnologie, sviluppo di materiali intelligenti, stampa 3D e internet. Fra i beni che queste possono acquistare vi sono beni strumentali controllati da sistemi computerizzati, sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, nonché dispositivi per migliorare l’ergonomia e la sicurezza sul posto del lavoro.
Super ammortamento 2018: cosa prevede
Con la Legge di Bilancio 2018, il Governo ha adottato il super ammortamento 2018. Tuttavia, rispetto agli anni passati, sussistono una serie di novità. In primo luogo, si dovrà parlare di super ammortamento 130, in quanto gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018 saranno soggetti a un maxi ammortamento del 130%.
Iperammortamento 2018: le novità
Con la Legge di Stabilità 2018, il governo ha prorogato anche l’iperammortamento. Per l’iperammortamento 2018, che mira a incentivare gli investimenti nell’ambito dell’industria 4.0, non sono previsti particolari cambiamenti. L’incentivo fiscale si applica per tutti gli acquisti effettuati sino al 31 dicembre 2018. In particolare, saranno ammessi all’agevolazione tutti i beni per cui è stato versato un acconto pari almeno al 20% del totale. A differenza che in passato, però, se il bene viene ceduto prima del periodo di ammortamento, questo dovrà essere sostituito con un bene prestazioni pari o superiori a quello precedente.